Amalgama come causa di disturbi corporali umani
La tossicita’ del mercurio è ben documentata da oltre un secolo e conosciuta da più di 3000 anni.
L’uso del mercurio, per formare l’ amalgama di mercurio, è iniziato all’ inizio del 1800. Alla fine del XIX i dentisti del mondo hanno deciso di considerare l’amalgama di mercurio(Hg), Argento (Ag), Rame (Cu), Stannio (Sn) e Zinco (Zn) una miscela stabile che non rilascia nessuna traccia. Il mercurio rappresenta 50% della massa dell’ amalgama.
La documentazione scientifica non lascia nessun dubbio in merito al fatto che l’ amalgama di mercurio, al contrario, rilascia mercurio in quantità incalcolabili (1. Frykholm KO 1957) (2. Nylander M & Weiner JA 1986.).
Già a 20° C il mercurio (Hg) diventa un gas che lo rende penetrabile verso i tessuti corporali (3. Hanson M 1987, 4. Stock A 1926a, 5. Stock A. 1926b).
Con l’ aiuto dei batteri della flora normale della bocca, nell’ intestino il mercurio si trasforma in metilmercurio (6. Heinze U et al. 1983; 7.Rustam H et al. 1975.) che per il suo carattere è considerato una delle sostanze più tossiche che esistano (8. Waku K & Nakasawa Y 1979).
Gas di mercurio entra nei polmoni e prende il posto dell’ ossigeno sulla superficie dei globuli rossi e abbassa notevolmente, in questa maniera, la distribuzione dell’ ossigeno nel corpo (9. Cherian G et al 1978).
Gas di mercurio viene respirato attraverso i bulbosi olfattori i quali lo trasportato direttamente dentro al cervello (10. Sttebecker P 1989 ) dove principalmente prende il posto dello Zolfo; in tutti i gruppi di solfidrico (SH-) che è un gruppo essenziale del sistema enzimatico per formare sostanze trasmettitori dei segnali nervosi (11. Shipley MT 1985).
I danni sono: perdita della memoria, depressione, umore squilibrato (12. Hanson M 1989), ipersensibilità alla presenza di campi elettrici e magnetici (13. Hstedt P 1992), pazzia, ( Il cappellaio pazzo nel “ Alice nel paese delle meraviglie”), tics, confusione.
Il Mercurio partecipa nello sviluppo di:
- Parkinson (14. Ngim CH & Devathasan G 1989,15. Ohlson CG & Hogstedt C 1981, 16. Finkelstein Y et al 1996 ),
- Alzheimer (17. Thomson CM et al 1988, 18. Bjöklund G 1991, 19. Wenstrup D, Ehmann W.D., Markesbery W.R. 1990.)
- Scleroso Multipla (S M)( 20. Hanson M 1988; 21. Ahlrot-Westerlund B 1989; 22. Craelius W 1978; 23. Ebers G C 1994; 24. French-Constant C 1994; 25. Harrer G 1986; 26. Hohlfeld R 1995; 27. Ingalls T H 1983; 28. Siblerud R L 1992. 29. Knolle G, Gnther B 1967. ),
- SLA (scleroso laterale amilotrofica) (30. Mano Y et al.1990; 31. Oishi M et al. 1990, 32. Williams D B et al 1991; 33. Redhe O & Pleva J 1994; 34. Adams CR et al. 1983. 35. Roelofs-IIverson Ra et al. 1984. 36. Schwartz S et al. 1996. 37. Tandan R et al. 1985.)
- Lupus erithematosi (per gravi disturbi del sistema immunitario).
Il mercurio rilasciato dall’ amalgama altera la flora batterica nella bocca e facilita la formazione di gengivite e piorrea ( 38. Heintze U et al. 1983 );
inoltre altera la flora batterica nell’ intestino e rende i batteri resistenti al mercurio e, allo stesso tempo, anche resistenti all’antibiotico ( 39. Summers AO et al. 1993);
- altera la permeabilità dell’ intestino e lo rende incapace di assimilare nutrimenti importanti dal cibo;
- crea disturbi funzionali dell’intestino con dolori, crampi ed in certi casi più seri la sindrome di Crohn;
- penetra facilmente la barriera sangue/cervello dove si accumula preferibilmente nella ghiandola di pituari che conduce tutto il sistema endocrinale.
- I danni sono: disturbi nella regolarità del ciclo mestruale, iper- o ipotiroidismo, abbassamento di produzione di spermatozoi quindi, infertilità e disturbi di produzione d’adrenalina (ghiandola surrenali).
- Danni alle cellule: crea radicali liberi che ossida lo strato lipidico nella membrana di ogni tipo di cellula nel corpo. La membrana, dunque, perde la capacità di controllare l’intercambio delle sostanze che sono indispensabili per la vita della stessa, o per la fuoriuscita delle sostanze scariche.
- I danni sono: Tremori, dolori, disturbi di coordinazione dei muscoli, insensibilità , formicolio, perdita dei capelli, eczema.
- Dentro alla cellula il mercurio entra nei mitocondri e danneggia la produzione d’adenosintrifosfato (ATP), che è la sostanza che da l’ energia a tutte le funzioni nel corpo.
- I danni sono: stanchezza cronica, perdita della forza muscolare, aritmie coronali.
- Entra nel nucleo e altera la spirale del DNA e causa mutazioni cromosomale.
Metilmercurio passa facilmente la barriera della placenta e si diffonde in tutto il corpo del feto incluso il cervello in via di sviluppo. - I danni sono: difetti congeniti, autismo, ipersensibilità alle allergie, eczema, rischio di MBD ( minimal brain disturbance, restlessness = difficoltà di concentrarsi e di stare fermo ), intolleranza al alimenti
Danni dell’amalgama di mercurio perchè è una mescola dei metalli:
La diversa elettropotenzialità di ogni metallo crea una corrente elettrica tra diversi metalli messi a contatto tra loro che, attraverso un veicolo in grado di trasportare ioni, come per esempio la saliva che è umida e leggermente acida.
(Questo è la funzioni principale di una batteria).
In bocca la tensione elettrica tra l’ amalgama e il corpo può arrivare a 500mV ( in altre parole mezzo volt!). Tra l’amalgama ed altri restauri con metalli ( per esempio corone o ponte in lega di oro, nichel, cromo-cobalto o titanio ) esce continuamente una corrente che corrode i metalli e li rende meno aderenti ai denti . La corrente prende la via meno resistente e quindi può correre ovunque negli tessuti attorno alla bocca disturbando il nervo ottico ( vista di tunnel, ofoscolato, con “macchie” che passano di fronte alla vista, etc,); disturbando il nervo acustico ( tinnitus, ronzie ). Altri disturbi sono: tatuaggio della gengiva con macchie nere di mercurio, bruciore nella bocca, secchia ( scarsa salivazione ), iposalivazione.
L’ ignoranza professionale è quando uno cede alla facilità del proprio lavoro al costo della salute del paziente e li espone al rischio di danni gravi solo
per non “scomodarsi” a cercare soluzioni alternative. Ricordiamoci ancora una volta il codice professionale di Ippocrate dice: “Importante è non nuocere”!